Alberto, 80 anni appena compiuti, ha scelto di vivere in via Gessi per avere un posto dove stare insieme agli altri, nel rispetto reciproco; ha una parola o una battuta per tutti, appena può gioca alle carte con chi incontra e se può è disponibile a dare una mano.
Elena, è straniera, dopo anni di maltrattamenti subiti dal compagno, arriva in condominio con un carico di dolore, di brutti ricordi, con i suoi figli; poi un po' alla volta si apre, si trasforma, rifiorisce; ora lavora, ha ottenuto una casa popolare e ha iniziato una nuova vita.
Giovanna, 20 anni, esce da una comunità alloggio per minori e viene a vivere e arriva per abituarsi alla vita in autonomia, in un ambiente un po' protetto, dove qualcuno può suggerirle che fare e come fare: dalla spesa, alle pulizie, dal costruirsi relazioni stabili a saper mantenersi un posto di lavoro. Dopo 10 mesi si trasferisce con il dispiacere di chi lascia una famiglia, ma con la consapevolezza di poter tornare quando vuole.
Il condominio è una struttura abitativa, un condominio appunto, sito in via Romolo Gessi a Torino, ma con alcune caratteristiche peculiari, che lo fanno essere una iniziativa sperimentale, unica nella nostra città. Prima fra tutte il fatto di essere un "luogo": un posto cioè, dove è importante il nome delle persone, la loro storia, dove chi ci abita è posto al centro; ed è proprio per questo che è diverso dagli altri edifici, dove spesso si vivono storie di solitudine o semplicemente dove si è sovente indifferenti all'altro; ma è per gente normale: uomini, donne, bambini che hanno avuto percorsi di vita un po' più complicati di altri, ma che come tutti fanno una vita normale, fatta di piccole cose, giorno dopo giorno.
L'idea è nata all'interno dell'Assessorato ai Servizi Sociali della Città di Torino e che ha trovato il sostegno e l'appoggio nella Compagnia di San Paolo. L'Associazione Salesiana per il Territorio (A.G.S.) ha scelto di concorrere sul bando di gara proposto nel marzo 2008 e vincendolo si è aggiudicata la gestione, con un suo progetto.
Ma entriamo in casa .... vi sono 18 unità abitative dedicate ad anziani che erano in lista di attesa per l'A.T.C. ,cui è stata assegnata la casa: gli anziani, sebbene portatori di problemi importanti, legati principalmente al loro stato di salute, sono visti come risorsa e aiuto allo sviluppo del progetto; vi sono otto alloggi dedicati alla permanenza temporanea di persone che terminano un percorso di tipo assistenziale e che vengono ad abitare in via Gessi per non più di 18 mesi al fine di raggiungere la piena autonomia in un ambiente in grado di accompagnarle in questo: 4 unità abitative sono invece riservate alle famiglie affidatarie, composti da una o più persone generose che si sono rese disponibili, a risiedere presso il condominio e a prendere in affido le persone che temporaneamente vi abitano; al piano terra uno spazio anziani, in gestione alla II Circoscrizione, che offre servizi di assistenza a tutti i residenti della zona ed alcuni locali comuni, nei quali vi è una zona bimbi attrezzata, una grande sala, una zona cucina: qui sono in partenza alcune iniziative di promozione per il territorio ed è qui dove l'èquipe si ritrova.
A gestire tutto questo vi è infatti un'èquipe composta dalle Famiglie Affidatarie, dalle Cooperative Sociali E.T. ed Un Sogno per Tutti, entrambe socie AGS. Il nostro ruolo è di coordinamento del progetto e di facilitazione della comunicazione tra le varie tipologie di residenti.
Andrea Torra - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel. 329 2604919